Domenica 9 Luglio 2017, il Ponte Carlo festeggia i suoi primi 660 anni!
Non perdete le celebrazioni che si terranno a Praga a partire dalle 6.30 del mattino fino a tarda notte. Gli eventi sono gratuiti e per questo si prevede molta affluenza.
Il ponte Carlo unisce i due quartieri più affascinanti di Praga: Mala Strana e la città Vecchia.
La costruzione del Ponte Carlo a Praga, inizia per volere dell’imperatore Carlo IV nel 1357 e termina all’inizio del quindicesimo secolo. Il Ponte Carlo sorge sulle spoglie di una costruzione medioevale andata distrutta durante un terribile alluvione nel 1342. Il nome originale di Ponte Carlo era “Ponte di pietra” (Kamenny most) o “Ponte di Praga”, ma è dalla fine del’800 che è conosciuto come Ponte Carlo.
Il Ponte Carlo è lungo 621 metri, è largo circa 10 metri e si appoggia su 10 pilastri provvisti di rompighiaccio. Come moltissime cose a Praga non è nè simmetrico nè dritto.
Tre torri proteggono l’accesso al Ponte Carlo: due a Mala Strana ed una nella Città Vecchia. Quest’ultima torre, visibile da moltissimi punti a Praga, è considerata uno dei monumenti gotici di architettura civile più belli del mondo. Fermatevi ad ammirare Praga da sotto le sue volte ed il Castello vi apparirà diverso, più completo.
Le statue sul Ponte Carlo: i custodi di Praga.
Impossibile non parlare delle meravigliose statue che scrutano chi attraversa il Ponte Carlo o visita Praga. Lungo tutto il Ponte Carlo ci sono 30 statue, la maggior parte di stile barocco, costruite intorno al 1700 ed oggi sostituite da repliche.
Sono indecisa se definire le statue del Ponte Carlo a Praga come i grani di un immaginario rosario o come le carte di un grande mazzo di Tarocchi, perchè magia, religione e simbolismo si sovrappongono su questo ponte mai come altrove. In ogni caso la potenza visiva supera quella artistica: la nostra statua preferita è quella di Santa Lutgarda.
Probabilmente questa è l’opera di maggior pregio presente sul Ponte Carlo a Praga: è un gruppo marmoreo scolpito da Matthias Braun nel 1710, su commissione dell’abate cistercense Evzen Tyttl.
La leggenda racconta di una santa, Lutgarda, nata in Belgio nel 1182, che in visione riesce a baciare le ferite di Cristo. Lutgarda doveva essere una ragazza molto determinata, dato che a soli dodici anni era già badessa del suo convento e si dice che facesse miracoli. Durante tutta la sua vita si impegnò per la conversione degli eretici Albigesi e per l’uso della lingua fiamminga al posto del francese. Si dice che Lutgarda abbia avuto un’intensa vita mistica e che fossero frequenti le sue estasi e visioni.
La rappresentazione che possiamo ammirare sul Ponte Carlo, in un certo senso, è un manifesto della religione a Praga: Lutgarda viene normalmente rappresentata in piedi, con un libro in mano ed un rivolo di sangue che dal suo cuore arriva a quello di Gesù. A Praga la rappresentazione è molto diversa: il contatto con il divino è fisico, reale, concreto e non teologico o contemplativo come in Italia dove l’unica donna che abbraccia Gesù è sua madre. Qui le cose si toccano, incluso Cristo che scende fisicamente dalla croce per abbracciare la santa.
Il ponte Carlo a Praga è sempre aperto ed è gratuito. E’ sempre molto affollato di turisti e artisti locali. Preferite le prime ore del mattino se lo volete tutto per voi.
Volete ammirare il Ponte Carlo e la città di Praga in tutto il loro splendore? Prenotate una crociera sulla Moldava!
Dal Ponte Carlo si vogliono solo cinque minuti a piedi per raggiungere il quartiere ebraico ed il suo incredibile cimitero.
E´vero che sul ponte ci sono bvancarelle di artigianato locale ?
Mi hanno detto che sono molto belle, e´vero ?
Grazie.
Ciao Stefania! E’ vero, sul ponte, durante il giorno, ci sono molte bancarelle di pittori, artigiani ed artisti locali. Sinceramente non mi sembra che siano di grande valore, ma sicuramente sono carine e già che sei sul ponte puoi dare un’occhiata!
Grazie per il tuo commento!